Classi di aspetto del parquet
Rispetto al passato, dove ogni produttore di parquet poteva utilizzare un nome a propria scelta per identificare la classe, la normativa europea UNI EN 13489:2018 ha messo ordine tra le varie denominazioni, introducendo le classi di aspetto.
Rispetto al passato, dove ogni produttore di parquet poteva utilizzare un nome a propria scelta per identificare la classe, la normativa europea UNI EN 13489:2018 ha messo ordine tra le varie denominazioni, introducendo le classi di aspetto.
Le attuali classificazioni sono: triangolo, cerchio e quadrato.
Dal cerchio al quadrato le scelte del parquet passano rispettivamente da fibrature più ordinate a fibrature più “mosse” fino alle rustiche. La normativa è adattata alle diverse specie legnose.
Non si tratta necessariamente di una classificazione qualitativa, in quanto un materiale con nodi può avere un effetto più adatto e naturale nel proprio ambiente domestico rispetto a un legno con fibrature molto regolari.
Detta classificazione non esclude la possibilità di accompagnare la classe di aspetto con la denominazione precedente: ad esempio Rovere Standard rigato-fiammato.
Anche i parquet speciali, artistici o ad esemplare unico possono presentare descrizioni del loro aspetto con diciture particolari: in questo caso fa fede la campionatura e non la classe di aspetto.
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